
Nel corso delle tre giornate sarà presente un camper, ai cui lati si troveranno due gazebo per accogliere chi vorrà sottoporsi al test. Questo sarà anonimo e gratuito: il cittadino che vorrà effettuarlo sarà identificato attraverso un numero progressivo, con il quale dovrà recarsi dopo 76 ore, nella struttura di riferimento per quella giornata, per ritirare il risultato – che dunque non verrà consegnato al momento sulla piazza –.
I test saranno effettuati da un’équipe di medici e infermieri del Policlinico Universitario Tor Vergata, del Policlinico Umberto I e dell’ospedale Spallanzani. Eseguito il prelievo, all’uscita si riceveranno le indicazioni per il ritiro dei risultati in ospedale e un profilattico in omaggio.
Il Comune di Roma è impegnato sul tema dell’AIDS sul fronte dei servizi, con l’assistenza domiciliare, e su quello della prevenzione e dell’inclusione sociale grazie alla collaborazione con il Coordinamento Romano HIV. La tre giorni di test HIV nasce appunto dal dibattito in seno al Coordinamento, in cui si è ribadita la necessità di diagnosi precoce per affrontare in tempo la malattia e assumere – se si è contratto il virus – comportamenti socialmente responsabili.
L’agenzia Saatchi&Saatchi ha offerto gratis la campagna di comunicazione.
Il Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli, tra i collaboratori dell’iniziativa, sarà presente con i propri volontari in Piazza Farnese oggi 4 luglio, così come il 12 in Piazza Cinecittà e il 21 in Piazza dei Ravennati, ad Ostia.
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