mercoledì 11 luglio 2007

Allergie: Nuove pillole anti graminacee, 45 mln malati

È quanto emerso dal XXVI Congress of the European Academy of Allergology and Clinical Immunology di Gotheborg (Svezia) sulle allergie di cui un posto rilevante è tenuto dalle graminacee. Questa allergia si può manifestare come rinite allergica o addirittura asma allergico con impatto sulla qualità della vita percepito come particolarmente ‘disabilitante’.

Per far fronte a questa condizione cronica, che se non trattata può progredire in asma e nuove allergie, sta prendendo forma ora una nuova opzione terapeutica: la desensibilizzazione con compresse sublinguali. “Le compresse rappresentano un’innovazione nell’immunoterapia specifica in quanto saranno disponibili in forma di preparati farmacologici, invece che di medicamenti personalizzati — spiega l’immunologo Alessandro Fiocchi — Le compresse offrono, insomma, l’opportunità di estendere la ITS oltre il campo specialistico delle allergie”.

Le nuove compresse sublinguali saranno messe in commercio (in autunno) prima in Germania e poi in Italia. Nel corso del Congresso Europeo di Goteborg sono stati resi noti i risultati di uno studio randomizzato, controllato con placebo, in doppio cieco, di fase IIb/III in 42 centri di 10 nazioni europee, su un totale di 628 pazienti. Lo studio ha confermato lÂ’efficacia, dalla prima stagione dei pollini in poi, e la dose ottimale di una compressa sublinguale contenente una miscela di graminacee. Il punteggio dei sintomi di rinocongiuntivite (RTSS), che rappresentava l’endpoint primario dello studio, ha mostrato una riduzione della sintomatologia del 37%.

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