martedì 24 luglio 2007

Aprila Scarabeo, la missione possibile

Non invidiamo Leo Mercanti, amministratore delegato di Aprilia, e gli uomini della sua squadra. Nei mesi scorsi hanno dovuto affrontare forse il compito più arduo di questi anni: dare vita alla seconda generazione di Scarabeo 125-200, la versione intermedia, quella che ha fatto di questo scooter una vera icona della mobilità individuale urbana.

È così vero che Scarabeo non è più il modello nell'ambito della gamma di un marchio, ma un marchio esso stesso. Certo hanno dovuto dar fondo alla loro competenza e creatività, sia tecnica che stilistica, per superare gli standard di eccellenza della versione precedente. Sul piano stilistico il nuovo Scarabeo ha il merito di avere raccolto alcuni degli stilemi che hanno reso lo Scarabeo originale uno degli scooter più affascinanti mai costruiti. E averli inseriti in un design moderno, elegante, sobrio, ma sempre dalla personalità inconfondibile e piacevolissima.

Il traffico della city milanese, e poi una puntata verso l'hinterland, sono state perfette cartine di tornasole per mettere alla prova le qualità prestazionali del nuovo modello, specificamente della versione 200 dotata dell’inedito propulsore da 180 cc. Un vero gioiello dell’ingegneria Piaggio, un compatto, leggero, potentissimo monocilindrico con distribuzione bialbero, induzione a quattro valvole, raffreddamento a liquido accreditato di una potenza di 19 Cv, una potenza specifica record per gli scooter in questa classe di cilindrata. E la coppia è ugualmente elevatissima, e perfettamente moltiplicata da una trasmissione automatica CVT estremamente efficiente, che traduce questa esuberanza in brillantissime doti di accelerazione e ripresa.

La ciclistica del nuovo Scarabeo 200 è largamente all'altezza delle grintose prestazioni del propulsore, che in velocità massima si traducono in oltre 130 km/h. Scarabeo 200 è dotato di un potente freno a disco anteriore da 260 mm con pinza a tre pistoni, di un disco posteriore da 230 mm e di pneumatici da 16 pollici di sezione solida: in combinazione con sospensioni eccellenti, ci hanno consentito di affrontare in sicurezza sia i lastricati del centro storico milanese, sia le strade a scorrimento veloce che escono dalla città, dove si sono fatte apprezzare la grande stabilità e la precisione della risposta allo sterzo.

Sulla distanza, solo la configurazione della sella si è rivelata non coerente con le esigenze della guida scooteristica in quanto tende a imporre una posizione troppo arretrata per una ottimale distribuzione dei pesi. Il prezzo di Scarabeo 200 è di 3.250 euro, quello della versione 125 di 3.050 euro.

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