martedì 24 luglio 2007

Laura Chiatti, la dolce Lolita italiana

In Italia è diventata famosa per uno spot e per la sua love story con Silvio Muccino. Laura Chiatti, «la bomba italiana», si racconta in una intervista a Elle che le dedica anche un ampio reportage fotografico, di una decina di pagine. La «dolce Lolita», come ormai è stata etichettata dal magazine, parla dell'amore e dei progetti per il futuro.

La Francia l'ha scoperta al Festival di Cannes, e grazie ai suoi due film che sono passati recentemente nelle sale francesi: «L'amico di famiglia» di Paolo Sorrentino e «A casa nostra»di Francesca Comencini. L'attrice che non ama la confusione e tende a tenere un profilo basso, ha scelto non lasciare l'Umbria per la capitale: «Roma è troppo caotica, troppo rumorosa. Preferisco restare a Perugia e svegliarmi con il canto del gallo», ha detto Laura che da poco ha acquistato una casa con terrazza nella periferia di Perugia. Le pareti della sua abitazione sono dipinte di rosa e di rosso e vi sono appese alcune riproduzioni di Marc Chagall. Nella sua camera poi troneggia un grande letto nero per il quale ha speso «un sacco di soldi».

UOMINI - Delle relazioni precedenti neanche una parola, bastano i pettegolezzi che hanno accompagnato la sua relazione con Muccino. Però non tace sui gusti in fatto di uomini: dice di essere «attratta da uomini non forzatamente belli, ma crudeli e dolci al contempo». Perché è sempre l'uomo che ti fa soffrire che ti rapisce. «Sì, mi affascina la crudeltà! Sono attratta da uomini che mi fuggono. È complicato l'amore». A Laura quindi si applica perfettamente il «Teorema» di Marco Corradini che dice: «Prendi una donna, trattala male e vedrai che ti amerà».

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