mercoledì 25 luglio 2007

Tutti pazzi per la caffeina, droga legale

Il consumo di caffè, tè e bevande energetiche è salito alle stelle. Perché la nostra società sembra dipendere così fortemente dalla caffeina? Se lo domanda il settimanale Newsweek in un’inchiesta, che arriva alla conclusione che la caffeina è una droga conveniente e sicura.

Le truppe statunitensi in Iraq consumano 1700 confezioni l’anno di Ranger Coffee, un caffè solubile speciale che contiene una dose doppia di caffeina (una tazza equivale a 6 Diet Coke), ma non occorre essere soldati in guerra per essere drogati di caffeina: le vendite di bevande energetiche come la Red Bull si sono decuplicate dal 2001 a oggi, e ogni mese nuovi prodotti simili invadono il mercato. Prodotti che già contenevano caffeina stanno aumentando le dosi (Pepsi Diet, Jolt, Mountain Dew, etc.).

Da dove nasce il bisogno di tanta energia che sembra averci posseduto tutti? Il luogo comune vuole che al giorno d’oggi si dorma meno e lavori di più, ma recenti inchieste hanno rivelato che la quantità media di ore di sonno negli adulti è la stessa dal 1960 e le ore lavorative nell’ultimo mezzo secolo sono addirittura diminuite: e allora?

“Semplice, la caffeina è una droga legale, la più popolare al mondo”, spiega David Schardt, nutrizionista al Center for Science in the Public Interest. “La caffeina altera l’umore, aumenta la concentrazione, aumenta la resistenza fisica, aiuta a sconfiggere le emicranie. Più del 50 per cento dei forti consumatori di caffeina riportano esperienze di crisi d’astinenza quando smettono”.

E inoltre, si tratta di una droga sostanzialmente sicura: “Non si conoscono effetti collaterali della dipendenza da caffeina”, giura Roland Griffiths, neuroscienziato all Johns Hopkins School of Medicine. “A meno che uno non ingerisca un’overdose...” Il sito internet Energyfiend.com ha lanciato un contatore di morte per caffeina che sostiene che 44 tazze grandi di caffè siano in grado di mandare l’incauto bevitore all’altro mondo. Prima o poi qualcuno ci proverà, vedrete.

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