martedì 24 luglio 2007

Snami, l'alcool distrugge il futuro

Medici SNAMI nelle scuole per prevenire i danni da alcool. E' quanto emerso dall'Esecutivo Nazionale SNAMI (Sindacato Nazionale Autonomo Medici Italiani), riunitosi a Milano il 21 luglio. “La campagna permanente anti alcool ‘L'alcool distrugge il futuro’ - dice Mauro Martini, Presidente Nazionale SNAMI - avrà nei medici del sindacato il suo punto di riferimento”.

“Invieremo nelle scuole medie inferiori i nostri medici - prosegue Martini - che spiegheranno agli adolescenti i pericoli dell'alcool derivati da un uso improprio”. “Abbiamo scelto il triennio delle medie inferiori - spiega il leader SNAMI - perchè i ragazzi a quell'età sono più ricettivi degli studenti delle superiori già più ‘smaliziati’ in tema di dipendenze. Quindi, riteniamo gli alunni delle medie inferiori un terreno più fertile per fare prevenzione sull'alcool”.

“Il progetto Snami punta a inserire nelle scuole – chiarisce Martini - corsi di educazione sanitaria per fornire informazioni precise sui danni da alcool con l'obiettivo di chiarire alle nuove generazioni i pericoli dell'alcol e gli effetti sull'organismo e sulle facoltà mentali”. “L'esecutivo – conclude il Presidente SNAMI - ha quindi fatto una scelta prioritaria entrando nel sociale e vuole contribuire nei fatti alla prevenzione delle stragi del sabato sera da alcool”.

Contro gli incidenti causati dall'alcool, medici SNAMI in prima fila. "E' una carneficina quella che leggiamo tutti i giorni - dice amaramente Francesco Pecora, Vice Presidente Nazionale SNAM I(Sindacato Nazionale Autonomo Medici Italiani) - causata da auto impazzite, guidate da conducenti ubriachi, spesso poco più che adolescenti. Un bollettino di guerra non sarebbe più agghiacciante”.

“Per questo motivo – aggiunge il vice Presidente SNAMI - lanciamo un appello alle istituzioni, Ministero della salute in primis, Regioni, Province, comuni e Confindustria, affinché si facciano parti attive nel supportare la nostra campagna permanente antialcool "L'alcool distrugge il futuro".

“Vorremmo che la campagna permanente antialcool si estendesse a tutto il territorio nazionale - continua Pecora -. Il nostro progetto è inserire nelle scuole corsi di educazione sanitaria, e nello specifico conoscitiva sui danni da alcool, condotte da medici SNAMI che spieghino alle nuove generazioni i pericoli dell'alcool, sull'organismo e sulle facoltà mentali, onde prevenire una serie gravissima di conseguenze tra le quali i morti sulle strade, seguendo il motto ‘conoscere per deliberare’”.

“Vogliamo – prosegue il sindacalista SNAMI - dare il nostro contributo, da un punto di vista etico, come medici e cittadini e genitori: a settembre partiranno le nostre iniziative a livello nazionale che saranno discusse nel prossimo esecutivo SNAMI del 20 luglio. “Non entriamo nel merito delle leggi – interviene il Presidente SNAMI Mauro Martini - e non vogliamo suggerire soluzioni per modificare regolamenti, pene o sanzioni, perché non è il nostro compito.

“Riteniamo però – conclude il Presidente SNAMI - che il ripristino del certificato anamnestico propedeutico al rilascio o al rinnovo della patente di guida, da parte del medico di famiglia, possa rappresentare un contributo per prevenire stragi che possono essere evitate”.

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