martedì 10 luglio 2007

Potter il maghetto «strega» il Lario Da domani il film

Le magie degli intraprendenti allievi della scuola di magia di Hogwarth, alla corte di sua maestà il 're' Harry Potter, 'stregano' ancora una volta il Lario. Il nostro territorio non è mai stato immune dalla mania per il maghetto anglosassone, ma l'uscita del settimo libro della saga nato dalla penna della scrittrice Joanne Kathleen Rowling, dal titolo Harry Potter and the Deathly Hallows, previsto nell'edizione inglese per il prossimo 21 luglio, già manda in tilt molte librerie lariane, in un momento dell'anno che di solito è virato di giallo e di noir 'd'evasione'. I fan più fedeli di Harry Potter sono già in agitazione e in trepida attesa dell'ultimo volume che sta per dare alle stampe l'autrice miliardaria (il suo patrimonio pare stimato attorno ai 733 milioni di euro).

Nulla di certo si sa sull'identità dei due personaggi destinati a morire nel nuovo libro, che in Italia, e quindi anche a Como, sarà regolarmente distribuito tra pochi giorni, a 26,10 euro in edizione di lusso rilegata a cura dell'editrice Bloomsbury, che punta proprio sull'effetto suspense per moltiplicare gli utili.

In attesa che sia chiarita la questione sul futuro della saga - ieri la Rowling ha risposto «Mai dire mai» a una petizione su Internet che cerca di raccogliere un milione di firme sotto l'appello «Salvate Harry» - i librai sono subissati di richieste.

«Un fenomeno editoriale significativo, per quanto 'di nicchia' - dice Luca Scanzi, amministratore delegato del gruppo Lariolibri di Como, principale punto di riferimento nella distribuzione libraria nel Comasco e rappresentante del settore librai nell'Unione Commercio Turismo e Servizi di Como. «Abbiamo richiesto qualche decina di copie dell'originale, ma il boom si avrà con la traduzione italiana», dice l'esperto. Antonio Tigliani, titolare della Eurolibri di Cadorago, il secondo 'megastore' librario della nostra provincia (attivo fin dal 1980 su ben 1.000 metri quadrati di esposizione) registra già domande pressanti. «Ne richiedono, eccome. I clienti che vanno già a caccia del nuovo Harry Potter and the Deathly Hallows sono i più disparati, si va dallo studente al bambino, alla mamma. La clientela di Potter è per lo più giovanile. Abbiamo in arrivo il volume e contiamo di venderne un numero significativo di copie già nell'edizione in lingua inglese».

Anche alla Mondadori di via Vittorio Emanuele a Como l'attesa è spasmodica. «Continuano ad arrivare richieste - dice un commessio - È ormai una tradizione l'appuntamento con Potter e i numerosi appassionati comaschi non vogliono lasciarselo sfuggire neanche in inglese». Il fan tipo del maghetto sul Lario' «Il fenomeno è trasversale, si va dal bambino di 7 o 8 anni alla persona già matura».

Anche alla 'Strada', una delle quattro librerie attive a Cantù, uno stuolo di fedelissimi sta già richiedendo l'edizione nella lingua d'Albione, in attesa ovviamente della traduzione in italiano che dilagherà nei bookshop presumibilmente attorno a Natale al massimo a gennaio per i tipi di Salani.

La Potter-mania sarà soddisfatta da domani anche sul Lario dal nuovo film Harry Potter e l'ordine della Fenice, il quinto della serie dedicata ad Harry Potter, firmato come sempre dalla Warner Bros che traduce in immagini la fantasia della Rowling con gli attori Daniel Radcliffe, Rupert Grint, Emma Watson, Helena Bonham Carter, Robbie Coltrane e Ralph Fiennes. Lo programmeranno i principali schermi della città e della provincia. Per chi non potrà resistere, il film si potrà vedere fin dal pomeriggio alle 16.30 al Cinestar di via Ciani 100 a Lugano, e sul Lario dalle 20 al Cinestar di Montano. Dopo aver incassato oltre tre miliardi e mezzo di dollari con i precedenti quattro capitoli, e aver speso centocinquanta milioni di dollari di budget per produrlo, il quinto episodio firmato dal regista inglese David Yates promette suspense, effetti speciali ed emozioni per tutti.

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